L’adeguatezza dell’assetto va dimostrata e dichiarata nel deposito di bilancio

Poco tempo per mettersi in regola dichiarando l'adeguato assetto in nota integrativa 2023.

L'obbligo di adeguati assetti per le imprese, dettato dal D. lgs. 83/2022, è una questione cruciale per garantire la trasparenza e la responsabilità delle organizzazioni nei confronti dei loro stakeholder, come azionisti, dipendenti, clienti e mondo del credito.

L'obbligo di dichiarare l'avvenuto adeguamento nella relazione sulla gestione allegata al bilancio 2023 (art. 2475 c.c.) è un passo fondamentale per la trasparenza e la responsabilità aziendale, poiché permette alle parti interessate di conoscere la situazione dell'impresa e di valutare se questa abbia adempiuto ai propri obblighi normativi. Inoltre, la dichiarazione dell'avvenuto adeguamento nella relazione sulla gestione aiuta le imprese a mantenere una reputazione positiva presso il pubblico. In particolar modo con le banche un efficace e completo assetto adeguato può aiutare le imprese a ottenere un finanziamento a condizioni più favorevoli, come tassi di interesse più bassi o un periodo di rimborso più lungo; di converso la totale mancanza di adeguato assetto renderà l’azienda un soggetto non più idoneo ad essere finanziato.

Per chi non si fosse già messo in regola con il deposito del bilancio 2022, le possibili scelte sono solo due:

  1. dichiarare di aver provveduto con la redazione di adeguati assetti come previsto dalla norma,

  2. non indicare nulla in merito attestando implicitamente di non aver adempiuto al dettato del D. lgs. 83/2022, consapevoli in tal caso di aver reso pubblica l’informazione circa la mancata adozione degli assetti anti-crisi (i bilanci, con nota integrativa e relazione sulla gestione, vengono depositati presso le camere di commercio dove divengono di pubblico dominio).

In questo secondo caso quindi si dovrà far fonte anche alle relative conseguenze, sia in termini legali per gli amministratori ma anche di natura commerciale per l’azienda: chi vorrà infatti avere a che fare con una azienda che non protegge i propri creditori con un adeguato sistema anti-crisi?

Ovviamente dichiarare di aver attuato la norma senza aver effettivamente redatto degli adeguati assetti configura un falso in atto pubblico, opzione decisamente da scartare.

Le conseguenze.

In sostanza con il deposito del bilancio 2023 si consolida l’obbligo di adozione di adeguati assetti e la relativa dichiarazione in bilancio, perché la mancata dichiarazione di adeguatezza resa all’interno della relazione sulla gestione segnalerà a tutto il mondo creditizio e finanziario che l’azienda non ha i requisiti per essere finanziabile proprio perché non dotata dei meccanismi necessari per proteggere i creditori ed in particolar modo le banche, che non solo “non vorranno” finanziare le aziende fuori legge, ma addirittura “non potranno” proprio perché la decisione di finanziare una azienda senza adeguato assetto paleserebbe gravi responsabilità dell’organo deliberante nel caso in cui l’azienda divenisse insolvente.

Inoltre la mancata dichiarazione dell'adeguamento nella relazione sulla gestione può inoltre comportare conseguenze negative per l'impresa, come sanzioni amministrative e problemi di reputazione con clienti e fornitori: l'omissione di tale informazione può rappresentare un segnale negativo per i lavoratori, i clienti e gli azionisti, che possono percepire la mancata dichiarazione come una forma di mancata trasparenza e di mancata responsabilità aziendale.

In conclusione, anche e soprattutto per le aziende che sono “in salute”, l'adeguato assetto delle imprese e la dichiarazione dell'avvenuto adeguamento nella relazione sulla gestione sono due fattori essenziali per ottenere finanziamenti da parte delle banche per garantire la loro solvibilità, la loro trasparenza e la loro responsabilità nei confronti di tutti gli stakeholder.

La soluzione Zucchetti

Per facilitare il compito di amministratori e imprenditori, DigitalCFO mette a disposizione il nuovo tool Adeguato Assetto: ogni azienda o consulente potrà analizzare proprio i punti previsti dallo schema del D.Lgs e verificare il rispetto o il superamento delle soglie di tutti i segnali di allarme in modo automatico, senza preoccuparsi di confrontare eventuali debiti scaduti con le soglie corrette. La soluzione permette inoltre di marcare temporalmente il report per poter dimostrare l'avvenuto monitoraggio e l'adempimento della legge da parte di soci e amministratori.

Il tool Adeguato Assetto è incluso nell’applicazione web DigitalCFO, acquistabile su Zucchetti Store per le aziende, in AGOCFO per i professionisti che utilizzano AGO Infinity, ed è disponibile anche come report singolo nella piattaforma raggiungibile da DigitalHUB.

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